Tra i tanti risultati dei nostri atleti azzurri, la Coppa America, la vicinanza delle Olimpiadi, si rischia di non dare il giusto peso a un’impresa che ha davvero dell’eccezionale. Francesca Russo Cirillo, in coppia con Alice Linussi (sopra nella foto di Gerolamo Acquarone), ha vinto a Sanremo il Campionato Mondiale 420 (a proposito: è da segnalare anche l’ottimo terzo posto di Maria Vittoria Marchesini e Cecilia Fedel): cosa è incredibile? Il fatto che Francesca abbia vinto il suo secondo titolo iridato in 420… ma in due ruoli diversi. Quest’anno al timone, nel 2014 a Travemunde (Germania) a prua di Carlotta Omari (quest’anno decima). Una duttilità davvero degna dei grandi velisti. A nostra memoria, una tale impresa non era riuscita a nessuno: abbiamo contattato la classe 420, che ha confermato la nostra sensazione. In passato è accaduto di atleti due volte iridati in 420 con un compagno di barca differente, ma negli stessi ruoli. Dati alla mano Francesca è protagonista di un vero e proprio unicum sportivo.
LA PRODIERA CHE HA MESSO IN RIGA I TIMONIERI
Spesso sentiamo disquisire sulla disparità tra i diritti (o privilegi?) di timonieri e prodieri: basti pensare che il regolamento ISAF non permette di sostituire i timonieri in caso di necessità, mentre il prodiere può essere cambiato tranquillamente. Quindi chi sta a prua è un velista di “serie B”? Assolutamente no, e se ancora ci fosse bisogno di esempi che lo ribadiscano, la bellissima storia sportiva di Francesca Russo Cirillo è uno di questi.
UN CURRICULUM DA URLO
Francesca, portacolori della Società Velica di Barcola e Grignano, è nata a Trieste l’8 gennaio del 1995. Oltre ai due succitati titoli mondiali 2016 e 2014, ha vinto i Campionati Nazionali 420 nel 2013 e 2014, ha trionfato in tante regate nazionali 420 e ha conquistato l’oro agli Europei di Optimist nel 2010.
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