Prosegue l’esilarante viaggio goliardico nella terminologia marinaresca, “demolita” scherzosamente dal nostro Adriano Gatta: ecco a voi il Vocabolario Semiserio del Velista…
CUCINA
Uno dei vani più importanti delle barche da crociera.
Perché dormire si può dormire anche in coperta ma, a meno di mangiare carne o tonno in scatola tutta la vacanza, un posto dove cucinare è indispensabile, perché:
“Non si può pensare bene, né amare bene, né dormire bene, se non si è pranzato bene”. (Virginia Woolf)
CUMULO
Ammasso di biancheria sporca, anche di notevoli dimensioni, che viene spesso a formarsi a bordo delle imbarcazioni di velisti maschi non avvezzi alla vita solitaria ed abituati ad avere sempre una moglie o compagna gentile e premurosa che lava e riordina la loro biancheria.
Esiste anche l’ALTOCUMULO….lasciamo immaginare ai lettori l’altezza che può raggiungere.
CUNNIGHAM
E non Cunningham, come spesso viene erroneamente pronunciato.
Manovra corrente indispensabile, soprattutto, a bordo delle barche da crociera dove gli equipaggi sono spesso appesantiti da abbondanti libagioni(a differenza dei regatanti che hanno, o meglio dovrebbero avere, un fisico atletico) per spostare avanti o indietro il “grasso” di bordo.
Soprattutto nelle andature di bolina(onnipresenti durante le crociere), con l’aumentare dell’intensità del vento, lo spostamento del “grasso” di bordo in avanti comporta un simile spostamento del Centro Velico che va a contrastare l’aumentata tendenza orziera dovuta alla maggiore inclinazione della barca, a vantaggio del suo equilibrio.
In parole povere se, durante la bolina, spostate, con il cunnigham, il “grasso” in avanti, la barca si raddrizza e potrete mangiare più tranquillamente.
Mentre il “grasso” resterà avanti a tenere dritta la barca.
È compito del Comandante decidere chi è il “grasso” di bordo.
CUTTER
Imbarcazione a vela d’epoca di grandi dimensioni caratterizzata da un solo albero; usata nel 19° secolo per il trasporto di contrabbando del Whisky dalla Scozia alla costa Est degli Stati Uniti.
La nota marca di Whisky Cutty Sark, ha ben visibile sulla sua etichetta gialla un Clipper a tre alberi(che, quindi, non è un Cutter), mercantile scozzese che navigò sulla rotta delle Indie per il commercio del tè e della lana.
Il Cutty Sark trionfò nell’epica “gara del tè”, sulla tratta Londra-Shangai, guidato nell’impresa dal capitano Moodie.
Conclusione: il Cutter non ha niente a che fare con whisky e regate del tè ma l’A. ha preferito questa romantica versione a quella più banale di: attrezzo manuale per tagliare materiale in fogli; Taglierino.
CONTINUA…
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CHI E’ L’AUTORE DEL VOCABOLARIO SEMISERIO DEL VELISTA Adriano Gatta, bresciano DOC, classe 1956, free-rider, alpinista, ex nazionale di judo, appassionato di fotografia (sono sue le foto che corredano il racconto), collabora da tempo con il Giornale della Vela. Da anni va a zonzo per il Mediterraneo con il suo Sun Odyssey 40 Bravo Papà 3
NOTE
N.B.1 le definizioni riportate in corsivo sono serie e niente affatto spiritose, non hanno alcun significato scherzoso o goliardico e vanno, quindi, interpretate in modo corretto. Ne potrebbe andare della Vostra vita.
N.B.2 tutti i termini presenti nel vocabolario sono termini legati alla marineria; se volete conoscerne il reale significato vi consiglio: IL VOCABOLARIO DEL VELISTA di Giancarlo Basile ed. Incontri Nautici.
N.B.3 come tutti i vocabolari che si rispettino, i termini sono tutti, CATEGORICAMENTE, in ordine alfabetico.
N.B.4 i termini che nel testo, quando è opportuno, appaiono in grassetto, sono trattati nel vocabolario.
N.B.5 nel libro vengono citati alcuni termini che non compaiono ne Il Vocabolario del Velista. L’ Autore ha deciso, deliberatamente, di inserire questi termini a suo rischio e pericolo.
N.B.6 le immagini, sia di copertina che nel testo, sono tutte dell’Autore.
Qualsiasi riferimento a persone o avvenimenti è puramente casuale…….
L’Autore
Adriano Gatta
DISCLAIMER: L’interpretazione alla lettera di tutti i termini presenti in questo vocabolario, può provocare gravi danni alla Vostra imbarcazione, a quelle naviganti in acque limitrofe alla vostra, agli equipaggi ed a tutte le persone coinvolte nella lettura. L’Autore declina ogni responsabilità per danni a persone o cose causati dalla corretta interpretazione dei termini stessi presenti nel Vocabolario. Per una corretta navigazione, si prega di fare riferimento, unicamente, a testi che trattino, seriamente, la terminologia marinaresca.
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