Edoardo Raimondo ha un sogno che sta diventando realtà: partecipare al mitico Golden Globe, il giro del mondo a vela in solitario senza strumenti digitali, nell’anno del suo 50° anniversario, il 2018 (come allora, partenza da Falmouth (UK) il 14 giugno 2018, e giro del mondo passando per i capi di Buona Speranza, Leeuwin e Horn, su barche da 32 a 36 piedi – costruite prima del 1988 con dislocamento minimo di 6.200 kg e chiglia lunga). Lo abbiamo avuto ospite al VELAFestival e, oltre a emozionarci, ci ha fatto capire di non essere un cosiddetto “quaqquaraqqua”. Da oggi parte una serie di articoli dove Edoardo ci racconterà cosa prova giorno dopo giorno, i lavori per preparare la barca all’avventura, i consigli tecnici e di sicurezza.
MI PRESENTO
Mi chiamo Edoardo Raimondo, ho 26 anni e vengo da Sanremo (Imperia), sono uno dei 20 iscritti alla Golden Globe Race 2018. Sono giovane e con un sogno nel cassetto: poter navigare intorno al mondo. Navigare e non manovrare, risolvere gli imprevisti senza aiuto esterno e non aspettarsi l’aiuto di nessuno.
Navigo, ma ho anche esperienza in manutenzione, sistemi di bordo, rigging e nel risolvere i ‘guai’ di tutti i giorni, che ogni navigatore conosce bene. Ho iniziato a andare in barca all’età di 5 anni, a 7 anni gareggio a livello nazionale e internazionale. Da sempre lavoro sul mare, sono stato secondo ufficiale sul big class Gaff Cutter d’epoca di 47 metri ‘Lulworth’ per 3 anni, sino al 2014.
Sono lo skipper del consorzio italiano ‘ITA@goldenglobe2018.com’ che parteciperà alla regata giro del mondo in solitaria senza scalo. Lo skipper Italiano della regata più chiacchierata di sempre. Parliamo della nuova e seconda edizione di quella di Bernard Moitessier (che proseguì e fece un secondo mezzo giro del mondo ritirandosi da vincitore designato) e Robin Knox-Johnston, la madre di tutte le regate oceaniche, la Golden Globe Race. La cosa mi riempie di gioia.
Insieme al Giornale della Vela abbiamo pensato di realizzare per voi questo blog, che vi farà vivere le fasi di preparazione della regata, parleremo di tecnica e di armamento, di navigazione ma anche di strumenti. Una idea semplice e veloce per farvi entrare nel nostro mondo. Per mostrare che anche con un’ imbarcazione di 11 metri fabbricata in Italia 50 anni fa (stiamo parlando di un Gaia Benello), si possa navigare sulle rotte dei moderni 60 piedi, senza elettronica, con carte sestante e solcometro a mano.
Nel corso della preparazione, in cui è prevista navigazione oceanica senza scalo e altre attività, speriamo che molti amici si uniscano alla nostra avventura, alcuni sono già al nostro fianco con le proprie capacità tecniche e professionali. Vogliamo realizzare un vero e proprio laboratorio della vela, che ITA@goldenglobe2018.com vuole condividere con i suoi amici. Onesails (www.onesails.com) è già il nostro fornitore tecnico di vele, Armare (www.armare.it) realizzerà e testerà con noi un nuovo modello di cime, in questi mesi stiamo contattando altri nomi illustri del made in Italy legato al mare. Teniamoci in contatto con questo Blog, sarà una ulteriore spinta a fare il meglio possibile per presentarci alla linea di partenza del 18 giugno 2018 a Falmouth in perfetto stato di salute.
A presto! il team ITA@goldengloberace2018.com.
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