La NASA sta progettando di mandare una sonda sul suolo di Venere. Una sonda… a vela. L’esplorazione del pianeta “gemello” della Terra, così viene definito essendo molto simile per dimensioni e massa, presenta due grandi problemi: bisognerà costruire un rover in grado di resistere all’enorme pressione (90 volte quella terrestre) e alla temperatura (vicina ai 500 gradi: è il pianeta più caldo del sistema solare). Così la NASA, che mai è riuscita ad inviare immagini del suolo venusiano (cosa che invece riuscì all’agenzia spaziale sovietica già dal 1975 con le sonde Venera, che in pochi minuti riuscirono a inviare fotografie prima di essere devastate dalla pressione), ha commissionato un progetto davvero speciale.
SU VENERE C’E’ VENTO, SFRUTTIAMOLO!
Chip ultraresistenti al calore (in fase di perfezionamento), un motore Stirling alimentato a pannelli solari per il raffreddamento del rover e, per muoversi, una vela. Una vera e propria randa orientabile (anch’essa ricoperta di pannelli solari) che sfrutterà i forti venti presenti su Venere. Proprio come un modello da landsailing che avrete sicuramente visto sfidarsi nel deserto!
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