Ogni vento ha un suo nome e le sue caratteristiche che da zona a zona possono anche cambiare. Andiamo a conoscere meglio la famosa rosa dei venti, continuando il nostro super ripasso estivo di termini nautici e nozioni marinare.
Libeccio: Vento da Ovest – Sud Ovest prevalente nel mar Tirreno. Durante l’estate spira come brezza, ma a fine estate e d’inverno può diventare violento, alzando mare molto agitato. Nell’Italia meridionale porta forte calore.
Maestrale: Nome generico di venti da Nord Ovest, quasi sempre a regime di brezza o moderato. Porta bel tempo e freddo.
Marin: Vento caldo e umido della costa francese che spira da Sud – Sud Est. Può spirare con forte intensità. Spesso porta pioggia quando spira più forte. A regime di brezza invece porta bel tempo.
Mistral: Vento forte e freddo che spira tra Nord Est e Nord Ovest nel Mediterraneo centro occidentale, in particolare lungo la costa sud della Francia. Ma quando spira con grande intensità influenza anche Corsica e Sardegna occidentale, arrivando sino all’Africa.
Scirocco: Vento caldo meridionale con prevalenza da Sud Est proveniente dall’Africa che in Italia diventa molto umido. In Francia equivale al vento denominato Marin. Può soffiare forte, soprattutto a marzo e a novembre.
Tramontana: Vento freddo che arriva da Nord – Nord Est, soffia soprattutto sulle coste italiane del nord e ovest, Corsica, Baleari. In Inverno può spirare con violenza.
Vardac: Vento che spira generalmente in inverno da Nord – Ovest nell’Egeo settentrionale – Golfo di Salonicco. Ha caratteristiche simili alla Bora e al Mistral.
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