Nel 1936, Warwick M. Tompkins con moglie e figli decise di raggiungere San Francisco da Boston, passando per Capo Horn, a bordo della goletta in legno di 85 piedi Wander Bird. Quello che resta dell’impresa è quello splendido documentario d’epoca. Il viaggio, la preparazione della barca, ma soprattutto il passaggio del Capo più temuto dai velisti: dal minuto 5:38, la sequenza è da brividi, complice anche il bianco e nero. Si parte dalla bonaccia più totale, e in pochi minuti arriva la tempesta.
COSI’ SI DOPPIAVA CAPO HORN NEL 1936
LA GOLETTA MITICA E’ ANCORA IN ATTIVITA’
Adesso la barca si chiama “Elbe n° 5”, il suo nome originale: fu costruita nel 1883 dai maestri d’ascia di Amburgo e proprio nella città portuale tedesca è ritornata. Acquistata dalla Fondazione Marittima cittadina nel 2002, è stata restaurata e adesso potete prenotare una gita a bordo e navigare come 130 anni fa. Lungo 37 metri, il due alberi ha una superficie velica di 360 mq e può ospitare fino a 35 persone (per informazioni: http://www.stiftung-hamburg-maritim.de/schiffe/n5-elbe.html).
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