Parlando di categorie,
c’è posto per tutti i tipi di barca. Come saprete di sicuro,
non è necessario avere un complicato e costoso certificato di stazza. Alla VELA Cup quello che conta è la lunghezza fuoritutto della barca. E sappiatelo, crocieristi comodosi o regatanti accaniti, in nome della sicurezza, la linea di partenza sarà lunga in modo sufficiente da farvi partire tutti senza rischi.
Spulciando tra i già 100 iscritti (quest’anno si punta ai 200 partenti che lo scorso anno sono stati 148) potrete trovare veramente di tutto. E’ questo lo spirito della regata più affollata e divertente del Tirreno.
Ma il bello della VELA Cup è anche che ci sono tante barche uguali o dello stesso cantiere, quindi si può innescare una
regata nella regata.
A partire dalla
Dufour Cup, per tutte le barche del cantiere francese. O, ad esempio, 7 barche sono già iscritte tra i
Grand Soleil. Ma ci sono anche flotte consistenti di
Beneteau (10 barche),
Jeanneau (7 barche),
X Yacht (7 barche),
Swan (5 barche). Ci sarà poi una classifica dedicata con premi per le barche a noleggio,
GlobeSailor mette in palio un weekend in barca a Venezia per la migliore barca charter. E se la barca non ce l’hai ma vuoi partecipare o se ti mancano persone per completare il tuo equipaggio iscriviti alla nostra bacheca online
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Un’altro motivo che rende unica la VELA Cup è l’emozione di
navigare insieme a barche mitiche. Come il primo
Moro di Venezia di 27 metri, capostipite dell’epopea delle barche più famose d’Italia, oppure con la più vecchia delle partecipanti, il
Lona II un cutter di 11 metri del 1905. Qualche altra chicca che rende orgogliosi chi condivide la regata? Il glorioso #plasticfantastic
Gianin VI, un Hallberg Rassy 41 del 1976 vincitore di due edizioni della Giraglia. Oppure il
maxi Ourdream (25 metri) che al timone annovera il velista mito della vela moderna,
Mauro Pelaschier.
Potrete ammirare anche alla sua prima uscita la barca perfetta da crociera, il
Vismara 56 Twin, disegnato da
Mark Mills. Oppure incrocerete il tecnologico campione mondiale in carica
Mini Maxi, il 19 metri Supernikka.
Ma la VELA Cup non è solo la regata dove ammirare le barche famose, ma anche rivedere in gara barche, le
#plasticfantastic che negli anni ’70 e 80 hanno spopolato, barche ancora sulla breccia come gli
Show 29, i Comet o prototipi in legno come il 10 metri Birbona, un violino costruito a Trieste o l’Aurora, supervincente dopo 15 anni di regate sulle spalle.
E parliamo anche di
premi, gli organizzatori stimano che le barche premiate saranno più di 50, visto che ci sono classifiche separate per chi naviga a vela bianche (randa e fiocco) o con lo spi/gennaker. Ma nessuno saprà se riesce ad aggiudicarsi un coppa sino al momento della
premiazione, che sarà alle 19 di sabato 7 maggio nella spettacolare area eventi sul porto di Santa Margherita Ligure. Un consiglio quindi, conviene esserci tutti alla premiazione, anche perchè poi c’è un bicchiere di vino e un piatto caldo per tutti, sconfitti compresi. Per il vestiario infine, non preoccupatevi, non c’è bisogno dello smoking, basta indossare la stupenda T Shirt che si trova all’interno della
Gift Bag della Musto, in dotazione ad ogni barca iscritta.