Oggi vi proponiamo due anteprime che ci hanno lasciato una forte immagine di sé negli occhi per la loro capacità di offrire al pubblico in visita al salone di Dusseldorf qualcosa di davvero diverso: il trimarano Dragonfly 28 Performance e il Premier 45, figlio di uno dei cantieri tecnologicamente più avanzati al mondo nell’universo dei compositi.
DRAGONFLY 28 PERFORMANCE: IL TRIMARANO CHE “SI CHIUDE”
Sono 50 anni che il cantiere danese Jens Quorning produce trimarani, divenuti famosi nel mondo per il loro sistema Swingwing che consente di diminuire la larghezza dell’imbarcazione avvicinando gli scafi laterali a quello centrale grazie alla rotazione delle barre che li collegano e permettendo così agli armatori di carrellare la barca (nel caso di questo 28 piedi la larghezza passa da 6,5 metri a 2,53). Il Dragonfly 28 Performance è un’evoluzione del Dragonfly 28 disponibile nelle versioni Touring e Sporty, quest’ultima armata con un albero maggiorato che rimane tale anche nella versione Performance, dove la novità sta invece nelle linee degli scafi che permettono una migliore taglio delle onde e una migliore galleggiabilità promettendo un incremento del 10% della velocità a vela. Sicuramente si tratta di una barca molto bagnata, ma che dal canto suo raggiunge con estrema facilità i venti nodi di velocità, assicurando grande divertimento e facilità di manovra. Altra caratteristica interessante è che il suo pescaggio può passare da 1,70 m a soli 40 centimetri consentendo così di arrivare fino in spiaggia a buttare l’ancora.
Sottocoperta il cantiere è riuscito a ricavare lo spazio necessario per cinque cuccette, una piccola cucina e tutto quello che serve per brevi crociere in famiglia. L’altezza degli interni è di 1,85 metri e il prezzo parte da 188,280 euro IVA inclusa. Lung. 9.99 m; larg. da 6.5 m a 2.54 m; pesc. da 0.4 m a 1.7 m; disloc. 2.000 kg. dragonfly.dk .
PREMIER 45. IL MASSIMO DELLA TECNOLOGIA ARRIVA DA DUBAI
Il team di progettazione Botin&Carkeek (famoso soprattutto per la progettazione dei TP52) ha disegnato una “bestia da regata”, una barca potente, velocissima e molto leggera (solo 8.000 kg per una barca di quasi 14 metri) costruita dal cantiere Premier Composite Technologies di Dubai, che, tra gli ultimi progetti, annovera il Farr 400 One Design e che è sicuramente tra i cantieri leader per quanto riguarda i compositi. Uno scafo ad alte prestazioni che strizza però l’occhio anche alla crociera. Chi sta al timone di questo bolide ha “pieni poteri”: ha tutte le manovre a portata di mano per condurre con facilità l’imbarcazione in due persone, ma anche da soli. La superficie velica (122 metri quadri di bolina e 260 alle portanti) è abbondante e non dovrebbe far mancare di potenza, soprattutto con venti portanti.
Lo scafo e la coperta del Premier 45, lavorati con la tecnica dell’infusione sottovuoto, sono in sandwich di vetroresina con anima in espanso e con rinforzi in carbonio per garantire leggerezza e rigidità della carena. La barca è inoltre dotata di lifting keel la cui profondità varia da 1,75 m a 2,75 m. La doppia timoneria è molto avanzata per tenere i pesi lontani dall’estremità e aumentare la visibilità del timoniere. Davanti alle ruote del timone si trova il trasto con la scotta di randa rinviata alla tedesca. Albero e boma sono in carbonio, a prua è armato un bompresso retrattile per il gennaker e tutta l’attrezzatura di coperta è Harken. Sulla tuga minima e affusolata è disegnata una lunga e continua finestratura dalla forma a V: particolare è la scelta delle finestrature che non sono ai lati ma corrono lungo tutto il tetto della tuga. Di certo sottocoperta non manca la luce. Il pozzetto grande e aperto a poppa ospita un tavolo centrale, mancano forse un po’ di spazi per lo stivaggio, se si decide di utilizzare la barca anche in crociera e ci rimane il dubbio, dopo la nostra visita, di come montare a bordo un bimini o uno spryhood.
Il layout degli interni, assolutamente minimalista, pulito e pratico, prevede tre cabine, con armatoriale a prua, e due bagni ed è stato progettato dal famoso architetto norvegese Snøhetta. Nel quadrato il piano di cucina in Corian con i fornelli è addossato alla murata di dritta mentre di fronte si trova la dinette a L. Il piano di calpestio è in rovere con illuminazione a LED a pavimento programmabile.
Diversamente dalla coperta, sotto non mancano gli spazi di stivaggio. Il prezzo si aggira intorno ai 630.000 euro IVA esclusa. www.pct.ae
Lung.13,72 m; larg. 4,15 m; disloc. 8.000 kg; pesc. 1,75 – 2,75 m; Sup. velica 122,10 mq; cuccette: 7.
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