La bella stagione ha affrettato la finalizzazione dei nuovi marina e ha consentito a Ingemar di tracciare un quadro dell’anno in corso. L’andamento del 2018 appare particolarmente positivo per il Gruppo d’ingegneria marittima italiano che ha sede a Milano e unità produttive a Casale sul Sile in prossimità di Venezia, che ha visto l’avvio di importanti commesse per la realizzazione di nuovi approdi turistici e l’ampliamento o la modernizzazione di siti esistenti.
Incarichi più importanti e nuovi mercati in espansione, insieme all’alta qualità dei materiali impiegati e dei manufatti prodotti, hanno fatto sì che il Gruppo abbia saldamente mantenuto la sua posizione nella lista dei top-player mondiali del settore: un orgoglio tutto italiano sviluppato fra ‘la Madonnina’ e l’operoso Nord-Est.
ITALIA
Si sono da poco conclusi a La Spezia i lavori nell’area di cantiere adiacente agli spazi acquei del molo Pagliari, dove Ingemar ha temporaneamente delocalizzato la produzione dei suoi frangionda galleggianti più importanti per dimensioni, peso e dislocamento. Una particolarità distintiva e qualificante del nuovo marina, infatti, sono proprio le protezioni frangionda, della lunghezza di circa 450m e dalle dimensioni eccezionali (moduli da 20x10x2,4m. e da 20x8x2,40 del peso di 180 e 150 ton!) che, sulla falsariga di quanto recentemente realizzato per un maxi cantiere in Kuwait, sono stati prodotti direttamente in prossimità del luogo di utilizzo: sistema che ha consentito sensibili economie di produzione, accelerazione dei tempi e riduzione dell’incidenza di consumi energetici e delle emissioni inquinanti per le attività di movimentazione e trasporto.
Nello stabilimento Ingemar di Casale sul Sile, invece, è proseguita senza sosta ed ha già superato la soglia del 60% la produzione dei pontili di ormeggio interni in cemento armato e piani di calpestio in legni esotici pregiati. A lavori ultimati saranno complessivamente installati circa 1400 m. lineari di pontili, in grado di accogliere più di 850 imbarcazioni.
In Friuli invece, a Monfalcone, Ingemar sta procedendo velocemente a due grossi interventi con ampliamenti importanti per il Circolo Nautico Timavo e la Lega Navale Monfalcone: due clienti storici di Ingemar, vicini di concessione e con direttivi determinati a sostenere il Piano Comunale di Assetto del Territorio che prevedeva la possibilità di ampliamento delle concessioni. Più di 4 anni fa è cominciato il lavoro di affiancamento tra le due Associazioni e Ingemar e i progetti di lay-out sono stati affinati nel tempo alla ricerca del giusto equilibrio tra sfruttamento dello spazio acqueo, specifiche necessità dei soci e l’individuazione dei prodotti Ingemar più adeguati allo scopo.
Alla fine, la flessibilità d’intervento del Gruppo ha fatto ancora una volta la differenza e, vista la varietà degli elementi forniti, i nuovi approdi somigliano quasi a uno show-room a cielo aperto della produzione Ingemar più attuale.
Per l’occasione sono stati utilizzati: pontili di larghezze diverse, rinforzati, standard, con bordo libero ordinario, bordo libero rialzato, finger, aste di ormeggio, frangionde, e ancora… trappe, corpi morti, catene di fondo e sistemi di ancoraggio con pali e catene.
Nel frattempo sono in corso altri interventi per iniziative nel settore della portualità turistica del nostro Paese, come ad esempio: per l’Amministrazione Comunale di Senigallia, per gli approdi di Marzamemi in Sicilia, di Cannigione in Sardegna, di Brindisi, di Chioggia e di Venezia, fino alla realizzazione di piattaforme galleggianti per il tempo libero in un lago privato a Castelfranco Veneto.
ESTERO
Fuori dai confini nazionali vale la pena menzionare gli interventi per la realizzazine dei pontili fissi per l’accosto dei mezzi da lavoro ad Aqaba in Giordania e quelli a Sea City in Kuwait, dove è stata ultimata la produzione degli elementi galleggianti per la realizzazione della terza darsena (circa 25.000 mq di pontili e finger del tipo All Concrete e uno sviluppo lineare di più di 10 km, per ospitare 850 imbarcazioni). Attualmente sono in corso di progettazione esecutiva i lavori per la quarta e ultima darsena e, dopo lo spostamento delle attrezzature di cantiere in prossimità del nuovo sito di installazione, sono riprese le attività di pre-fabbricazione dei nuovi elementi.
Corsica Nella parte sud dell’isola a Pianottoli, sono stati recentemente installati diversi elementi frangionde galleggianti in cemento armato (12x3x1,80m e dislocamento di 28 t.), disposti dall’Amministrazione Comunale a protezione degli ormeggi più interni alla baia. A Santa Manza, invece, in prossimità di Bonifacio, è in corso l’ampliamento dell’approdo pubblico realizzato da Ingemar nel 2017 in adiacenza al porto galleggiante di Porto Vecchio Marine.
Arabia Saudita Sono state collaudate le ultime installazioni per il Ministero degli Interni che comprendono la realizzazione di approdi speciali con finger in acciaio e unità galleggianti in calcestruzzo per imbarcazioni fino a 18m e, in due siti non adeguatamente protetti, una serie di frangionde galleggianti in cemento armato (20x4x2m con dislocamento di 65t).
Tutti gli elementi sono stati prodotti da Ingemar a Casale sul Sile in provincia di Treviso; i pontili e i finger disassemblati sono stati spediti in container, mentre i frangionda di grandi dimensioni hanno raggiunto via mare il porto di Jeddah, per le installazioni sulle rive del Mar Rosso e quello di Dammam per gli impianti nelle acque del Golfo.
Montenegro Il nuovo insediamento turistico di Lustica Bay, situato proprio all’ingresso delle Bocche di Cattaro, è stato costruito intorno al suo marina per ricalcare l’immagine dei vecchi villaggi di pescatori lungo la costa adriatica, il cui nucleo centrale era costituito dal porto. Una volta terminati i lavori, gli spazi acquei accoglieranno 2 nuovi marina di classe superiore: uno principale con ca.180 posti per barche fino a 35m. e un altro per le imbarcazioni più piccole, il cui lay-out modulabile é stato studiato per poter essere riconfigurato rapidamente in base alle stagionalità e alle richieste di approdo del momento. Il marina, completo di tutte le dotazioni, sarà ‘vestito’ con banchine e pontili galleggianti Ingemar con strutture inaffondabili in acciaio zincato e calcestruzzo e impreziositi da piani di calpestio in legni pregiati.
Proprio in questi giorni, con un rapidissimo intervento ‘chiavi in mano’, è stato ultimato il primo pennello di pontili completi di tutte le dotazioni.
Grecia A Marina Zea di Atene, gestito da D-Marin, dopo lunghe vicissitudini legate alle autorizzazioni locali, sono finalmente disponibili e operativi gli elementi dei pontili Ingemar tipo All Concrete e dei moli galleggianti rimasti stoccati per molti anni sulle banchine del Pireo in attesa del via libera per l’installazione. I controlli e i test preliminari effettuati a terra e in acqua confermano che tutte le strutture sono in condizioni eccellenti e costituiranno presto ‘l’ossatura’ di una nuova serie di approdi per il marina degli ateniesi.
INGEMAR
Da quasi 40 anni Ingemar produce e pone in opera in Italia e all’estero pontili e frangionda galleggianti ed è oggi fra le pochissime aziende del settore con propria autonomia di produzione; ciò le consente di applicare al suo interno le attività di Ricerca & Sviluppo necessarie per anticipare le esigenze del mercato. La certificazione ISO 9001 per la progettazione, la costruzione e l’installazione dei manufatti testimonia la serietà e l’impegno costante dell’Azienda e si aggiunge alla certificazione SOA nel settore dei porti per commesse fino a 15,5 milioni di Euro. La direzione e l’amministrazione dell’azienda si trovano a Milano, mentre la produzione e l’assistenza tecnica e commerciale sono concentrate a Casale sul Sile (TV). Il Gruppo Ingemar comprende la società madre Ingemar per la progettazione e l’ingegneria marittima e la “syster-company” Ingemar Trade & Services per la rete commerciale e i servizi di assistenza post vendita. www.ingemar.it