Come regolare l’ albero una volta che abbiamo verificato il buono stato di ogni componente del rigging? Abbiamo fatto questa domanda a Roberto Spata, che ci ha confermato l’importanza di un’attenta regolazione anche per chi va in barca solo per divertimento. Una corretta sinergia tra la regolazione laterale e quella longitudinale (preflessione) dell’albero permette di avere una randa con un profilo conforme alle diverse intensità del vento. Una randa con forma appropriata permette di condurre con facilità le barca, perché lo scafo reagirà al meglio agli stimoli del timone. La regolazione inizia a terra trovando la centralità laterale dell’albero e sistemando in modo corretto il piede. Poi si esce in mare per verificare la forma dell’albero quando le vele sono sotto pressione, agendo su sartie, volanti e paterazzo per effettuare eventuali correzioni.
L’ESPERTO della REGOLAZIONE
Roberto Spata, 53 anni, come quasi tutti i regatanti ha iniziato a gareggiare sulle derive, vincendo il titolo italiano nella Classe Laser. Si è avvicinato alla vela d’altura regatando su qualsiasi tipo di imbarcazione e vincendo, ad oggi, 17 Campionati Italiani, 6 Campionati Europei e 5 Campionati del Mondo. Nel 2003 fonda la New Wind, una società di consulenza tecnica e di servizi, rivolta sia agli armatori che ai più importanti cantieri italiani collaborando con questi ultimi per la costruzione di alcune tra le più importanti imbarcazioni.
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